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Progetto

Il progetto e la realizzazione di questo sito sono strettamente correlati alla stesura del mio lavoro di tesi in Pedagogia Speciale, sotto la supervisione della Prof.ssa Maura Gelati dell'Università degli studi di Lecce, dal titolo "Tecnologie informatiche e telematiche a servizio della disabilità". Nella fase preliminare il dubbio riguardava soprattutto il tipo di contenuto che il sito dovesse offrire: alla fine e senza troppi tentennamenti la scelta è ricaduta sulla fiaba ed in particolare su delle fiabe la cui morale mettesse in evidenza il valore della diversità. La difficoltà di reperire fiabe siffatte insieme ad eventuali problemi sui diritti d'autore, mi hanno indotta a scrivere di mio pugno quattro fiabe inedite: le ostriche di Alfredo brutte e spelacchiate, ma con un enorme valore nascosto; il coniglio talmente piccino che "osa" sfidare colleghi apparentemente più in gamba di lui; l'angioletto che non può volare a causa di un difetto fisico evidente; la chiave vecchia e arrugginita di Salafàr, sono tutti elementi che sotto l'apparente negatività contengono una possibilità di riscatto positivo.

Una volta definiti e realizzati i contenuti, si è posto il problema della struttura del sito: solitamente chi realizza pagine web accessibili lo fa ispirandosi al principio di Design For All o Progettazione Universale che si traduce nella pratica in un sito unico che, attraverso compromessi vari, diventa accessibile per qualsiasi tipologia di utenza. Nello specifico del sito da me realizzato, pur tenendo conto di questo principio basilare, ho strutturato le pagine secondo un modello a Y: la pagina iniziale (Home Page) si presenta con una duplice possibilità di scelta. Un link permette l'accesso ad una versione pensata più nello specifico per l'utenza non vedente, un secondo link permette di accedere ad una versione per l'utenza non udente.

Realizzazione ([T]Torna su)

Ho realizzato le pagine cercando di seguire le linee guida del WAI laddove il mio sito lo richiedeva. In particolare:

1. Tutte le immagini presenti nel sito sono fornite di un equivalente testuale: posizionando il puntatore del mouse su un'immagine compare una scritta che ne rende testualmente il contenuto visivo. Questo in ottemperanza alla prima linea guida.

2. Il contrasto sfondo/oggetti in primo piano è tale da rendere possibile la visione anche a coloro che hanno disabilità percettive del colore. Inoltre tutti i link, al passaggio del mouse, diventano più grandi: questo per permettere a chi ha difficoltà ipovisive di lieve entità di comprendere subito di trovarsi in presenza di un collegamento ipertestuale. (Linea guida 2)

3. I tags del codice HTML sono usati in maniera corretta e in più ho utilizzato i cosiddetti fogli di stile (CSS) per la presentazione delle pagine. L'uso di fogli di stile, che sono documenti esterni al sito, ma direttamente collegati ad esso, permettono una maggiore fluidità nell'uso delle pagine da parte dell'utente. L'uso di fogli di stile permette di "organizzare le pagine, distinguendo e trattando separatamente il contenuto, la struttura e la presentazione della pagina, presupposto fondamentale per permettere agli utilizzatori di browser speciali di comprendere i contenuti".(cit. da Andreoni G., Costa F., Landoni P., Tecnologie informatiche ed utenza debole.La progettazione ergonomica dei siti web e delle postazioni di lavoro per i disabili, Milano, Pirola, 2002, p. 94) (Linea guida 3)

4. Pur utilizzando fogli di stile, ho verificato che, disattivandoli, il contenuto della pagina resta ordinato e strutturato in maniera corretta. Alcuni browser più vecchi, infatti, non supportano i fogli di stile e quindi è necessario accertarsi che la visualizzazione del sito risulti comprensibile anche in questi casi. (Linea guida 6)

5. Tutto il sito è navigabile senza l'utilizzo del mouse. Ogni link infatti (ad esclusione di quelli contenuti nel testo delle fiabe della versione per non udenti) è stato fornito di un comando rapido(identificato da una lettera od un numero tra parentesi quadra ed attivabile cliccando su alt e lettera/numero corrispondente seguito dal tasto invio) da tastiera mediante l'inserimento nel codice del tag "ACCESSKEY". (Linea guida 8)

6. Tutte le tecnologie utilizzate sono raccomandate e certificate dal consorzio W3C. (Linea guida 11)

7. I link più significativi sono forniti del tag "TITLE" che permette un maggiore orientamento. Inoltre ogni pagina è fornita di un link che permette di tornare indietro senza dover utilizzare il tasto "indietro" del browser e di un link che permette di tornare immediatamente all'inizio della pagina senza ricorrere alla barra di scorrimento del browser (Linea guida 13).

Tutte queste specifiche sono presenti e verificabili in tutte le pagine del sito.

Versione non vedenti ([T]Torna su)

Come già accennato in precedenza il sito si divide in due parti, una versione dedicata più nello specifico a chi ha problemi riguardanti il canale visivo ed una versione per non udenti. Dal punto di vista del contenuto le due versioni si equivalgono, in quanto le fiabe sono le stesse (con delle semplificazioni per la versione per non udenti). Anche la realizzazione delle pagine è uguale: per entrambe le versione valgono tutti gli accorgimenti tecnici precedentemente esemplificati.

La versione dedicata ai non vedenti presenta le fiabe nella loro completezza, ossia nella stessa forma in cui sono scaturite dalla mia fantasia al momento della scrittura: non avendo i non vedenti problemi nella comprensione del linguaggio parlato non ho ritenuto opportuno apportare alcuna modifica formale al testo. Il testo di ogni fiaba è accompagnato da un file mp3 ossia un file sonoro di dimensioni ridotte (le dimensioni ridotte facilitano il caricamento dello stesso): la fiaba è raccontata attraverso la mia voce, cosicché il non vedente che si trovi a navigare nel sito ha la possibilità in più di ascoltare la fiaba stessa in versione sonora. Questo accorgimento è maturato in seguito alla riflessione che non tutti i non vedenti, soprattutto se si tratta di bambini cui è perlopiù dedicato il sito, hanno ancora la necessaria dimestichezza con software piuttosto impegnativi come gli screen reader e hanno ancora imparato a leggere in Braille, requisito fondamentale per utilizzare correttamente le barre tattili da collegare al PC: la lettura a voce della fiaba può dare un chance in più di accesso a tutti coloro che ancora sono in fase di apprendimento di questi delicati ausili.

Versione non udenti ([T]Torna su)

La versione per non udenti è leggermente differente nella forma della presentazione delle fiabe: questo perché un bambino sordo non ha ancora dimestichezza con il vocabolario e con la sintassi troppo complessa della lingua. Dunque ho dovuto procedere ad un semplificazione linguistica del testo mantenendo però inalterato il contenuto: atto doveroso se si vuole garantire la fruizione "alla pari" per chiunque acceda al sito. Nel mio caso ci si rivolge soprattutto a bambini che hanno, comunque, già alcune competenze di lettura: l'obiettivo non è quello di insegnare a leggere da zero, ma è quello di fissare alcune parole e alcuni concetti chiave.

A tal proposito il testo presenta parecchi link collegati a delle immagini che danno un supporto visivo alla parola presente nel testo: tale supporto permette una maggiore comprensione della parola che si è appena letta anche perché "i bambini sordi sono molto curiosi nei confronti delle immagini, poichè grazie al canale visivo essi possono accedere velocemente all'informazione. Il rinforzo visivo è molto importante ai fini della memorizzazione della storia e permette di lavorare sulla lettura e sulla lingua scritta." (cit. da Ardito B., Mignosi E., Vivo una favola e imparo le lingue. Giocare a parlare con bambini sordi e non, Firenze, La Nuova Italia, 1995, p. 94.)

Soprattutto molta attenzione ho posto nel cercare di rendere visivamente gli indicatori linguistici di spazio e tempo, che creano parecchie difficoltà di comprensione in tutti i bambini e ancor di più nei bambini non udenti: l'uso di un'icona per la comprensione di concetti come PRIMA/DOPO oppure DENTRO/FUORI è senza dubbio un scelta da non sottovalutare laddove ci si trovi ad operare con bambini che hanno delle difficoltà uditive.

Validazione delle pagine ([T]Torna su)

Per il mio lavoro in particolare ho utilizzato strumenti automatici reperibili in rete e ho sottoposto il sito ad innumerevoli prove. In particolare:

1. Il primo passo è stato quello di validare la sintassi HTML attraverso il servizio online del consorzio W3C (http://validator.w3.org): il sito è risultato perfettamente conforme alla sintassi raccomandata dal consorzio e pertanto è già un primo passo verso l'accessibilità.

2. Validazione del foglio di stile: anche in questo caso mi sono avvalsa di un servizio online messo a punto dal consorzio W3C (http://jigsaw.w3.org/css-validator/)

3. Validazione del contrasto dei colori. I colori presenti nelle pagine sono stati verificati attraverso tre differenti servizi online: in questo caso i servizi in questione hanno definito il contrasto dei colori soddisfacente in relazione a tre diversi tipi (i più diffusi) di daltonismo. Si tratta di programmi automatici reperibili sui siti: http://colorfilter.wickline.org/; http://www.juicystudio.com/services/colourcontrast.php e infine il più famoso (ma non per questo necessariamente il migliore) http://www.vischeck.com/vischeck/vischeckURL.php.

4. Validazione dell'accessibilità. Questo è stato ovviamente il passo più delicato, ma alla fine il risultato è stato più che soddisfacente. Non contenta del risultato più che positivo ottenuto validando le pagine attraverso il più diffuso strumento a disposizione online (il risultato raggiunto è "livello di conformità doppia A": il che significa che tutti punti riferiti alle priorità 1 e 2 delle linee guida WAI sono stati soddisfatti), ho sottoposto le pagine alla validazione di due altri servizi online: uno totalmente italiano e l'altro americano. Anche in questo caso la risposta è stata più che soddisfacente.

5. Validazione manuale. Come precedentemente accennato ho sottoposto il sito a diverse prove come la leggibilità con fogli di stile non caricati, la perfetta navigabilità senza l'uso del mouse, la compatibilità attraverso l'uso di browser differenti da quello da me utilizzato regolarmente (Internet Explorer della Microsoft). In ognuno di questi casi non ho riscontrato problemi tali da non permettere la completa usabilità del sito.

Pamela Massari



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